giovedì 13 luglio 2017

Proposta a Mr Zuckerberg per l'introduzione di nuove Functions (si dice così?) per Facebook



Illustre Mr Zuckerberg,

Innanzitutto, non si faccia fuorviare dal fatto che chi Le sta scrivendo ostenta tra i gadgets del suo antidiluviano blog un immagine con scritto: "Facebook? No, grazie".

Nonostante questa solenne dichiarazione (cui, sono sincero, ho tenuto sempre fede), sono il primo a rendermi conto del suo puro utopismo. 

Come può un singolo, perdipiù Asociale quale si definisce, opporsi a Facebook? In confronto, Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento parrebbe il principe dei Realisti.

Sono qui, allora, per farLe una proposta intesa ad ampliare e a migliorare i servizi e le Functions offerte dal Suo Social Network interplanetario (intersiderale?).

Potrà forse sembrarLe bizzarro, Mr Zuckerberg, che il sottoscritto, sottospecie di Giurassiano che si ostina a non far parte della Sua comunità galattica, si permetta di fare una proposta che la riguarda direttamente.

Però, nonostante la mia volontaria e oramai decennale autoesclusione da Facebook, riconosco che è del tutto impossibile non farci i conti quotidianamente. 

Sebbene tutto ciò rassomigli un po' al naufrago delle barzellette della Settimana Enigmistica, quello sull'isoletta con la palma, sono del tutto certo che anche su tale isoletta Facebook sia comunque presente. Quale naufrago non salverebbe il suo smartphone?

(Un modo per ricaricarlo si trova sempre, ed esisterà pure qualche pesce oceanico dotato di elettricità).

Ed eccoLe quindi la mia proposta, che sono certo Lei vorrà prendere in considerazione.

Come Lei, mr Zuckerberg, avrà ben più presente del sottoscritto, i confini tra Facebook e l'umanità intera sono oramai divenuti molto vaghi.

Mi è venuto però in mente che l'umanità di Facebook ha un limite: non esiste che l'amicizia.

Insomma, su Facebook non si può essere che amici. Si richiede l'amicizia. Un mondo di amici.

Al massimo, per esprimere sentimenti avversi, si può cancellare l'amicizia, mi corregga se sbaglio.

Tutto questo, Mr Zuckerberg, mentre Facebook (e non credo di dirLe qua niente di irreale o trascendentale) è in realtà il veicolo cosmico anche di ogni sorta di odio, vendetta, violenza, cattiveria, inimicizia, disumanità.

Sarebbe quindi ora, Mr Zuckerberg, di prenderne atto con la massima franchezza, e trasformare questo dato di fatto in precise, svelte ed economiche Functions, le quali corrisponderebbero alla Realtà.

La prima, e più elementare, sarebbe: Richiedi Inimicizia (Enmity Request). Così come si può richiedere e concedere un'amicizia, è giusto poter richiedere e concedere un'inimicizia. E' una cosa del tutto normale.

Tale Function potrebbe a sua volta essere ampliata, o meglio specificata, con Richiedi Ostilità (Hostility Request). Naturalmente, a far da contraltare a queste due nuove Functions, anche quella "classica" dell'Amicizia potrebbe essere ulteriormente ampliata (Richiedi Amore /Love Request/, Richiedi Sesso /Sex Request/, ecc.)

La seconda, del tutto logicamente, sarebbe: Richiedi Odio (Hatred Request). Potrebbe forse sembrarLe una ridondanza; però, Mr Zuckerberg, se ci pensa bene l'inimicizia e l'ostilità possono derivare anche da motivi non strettamente personali (politici, ad esempio). La Function Richiedi Odio andrebbe invece a toccare sanamente la propria sfera personale, allo stesso preciso modo dell'Amore.

Si potrebbe così finalmente far corrispondere appieno la propria Pagina con se stessi, e con un semplice, piccolissimo click che eviterebbe fraintendimenti e farebbe risparmiare tempo, fermo restando il diritto che ognuno ha a odiare visceralmente chi gli pare, e anche a essere odiato. 

Come già insegnava il poeta Catullo, dal profondo del suo animo, Amore e Odio non sono separabili. Odi et amo, quare id faciam fortasse requiris.

Infine, l'ultima Function, forse la più necessaria.

Come Lei saprà, Mr Zuckerberg, Facebook ha tra le sue caratteristiche la più alta incidenza di cadaveri quotidiani che si sia mai riscontrata nella Storia.

Facebook ha dato a tutti la possibilità di essere dei giusti e spietati killer dalla propria cameretta, dal tram, dall'ufficio, da dove si vuole. Paradossalmente, ma non troppo, pare che gli unici posti da dove non si possa ammazzare liberamente siano proprio quelli dove generalmente sta chi ha ammazzato davvero, vale a dire le galere. Per fare un esempio: dal suo lindo carcere norvegese, dove ha un computer in cella ma non collegato a Internet, Anders Behring Breivik non può ammazzare nessuno. Io potrei, invece; basterebbe mi decidessi a farmi una paginetta.

E, allora, è il momento di stabilire la nuova Function: Richiedi Morte (Death Request).

Un elementare click e chiunque potrà finalmente ammazzare chi vuole, conosciuto o sconosciuto. 

Il folle ubriaco schiaccia i fidanzati in moto contro un guard-rail? Tua moglie o tuo marito ti hanno tradito con uno più ricco? La prof di tuo figlio gli ha fatto una ramanzina in classe? L'immigrato ti sta sulle scatole, ti ruba il lavoro e ti invade? L'agghiacciante fatto di crònaca ti fa rivoltare le budella? Mamma e papà ti rompono le scatole perché non fai un accidente da mane a sera? Il Black Bloc ti spacca la vetrina o ti da fuoco al SUV? Morte. E' semplicissimo, con questa nuova Function.

Ho riflettuto sul fatto, basato ugualmente su quotidiane, abbondantissime e precise incidenze, che sarebbe possibile limitarsi ad una Function del tipo: Richiedi Galera (E Buttare Via La Chiave) [Emprisonment Request (And Throw Away the Key)]. Sarebbe senz'altro possibile, e da moltissimi apprezzata; ma perché perdere tempo con le galere, quando si potrebbe tranquillamente condannare a morte chiunque senza processo?

Naturalmente, sono certo che la Sua azienda Universale, Mr Zuckerberg, saprà prima o poi sviluppare adeguatamente tali Functions in modo da darle una reale applicazione pratica, analogamente a quanto accade con l'Amore e col Sesso.

Quanti incontri hot, quante relazioni, quanti matrimoni e fidanzamenti saranno oramai avvenuti grazie a Facebook? Qui ho come l'impressione che non lo sappia neppure Lei, Mr Zuckerberg. Quanti figli, anzi quanti nuovi utenti Facebook, saranno venuti al mondo grazie a Lei?

E' il momento di certificare che, come su Facebook si può dar la vita, si può dare anche la morte. Fatto, peraltro, già avvenuto decine, centinaia, migliaia di volte. 

Con la nuova Function Death Request tutto diverrebbe finalmente così agevole e normale. Si potrebbe emettere la propria sentenza inappellabile e rapida dalla cucina, mentre ci si prepara un caffeino. Qualcuno che la esegue a puntino si troverebbe senz'altro, magari sviluppando un'adeguata Function complementare (tipo Trova Esecutore /Find Executioner/ o roba del genere).

Sono peraltro certo, Mr Zuckerberg, che Lei, nel Suo genio, ci avrà già pensato da tempo. Nel qual caso voglia scusarmi per averLa importunata.

Se però, nella più remota delle ipotesi, ciò non fosse avvenuto, La prego umilmente e modestamente di voler prendere in considerazione queste mie proposte.

Si dice che soltanto Dio possa dare la Morte.

Le sto offrendo la possibilità di assurgere ai Suoi livelli.

E non mi dica che non ci ha mai fatto un pensierino.

Cordiali saluti
suo aff.mo "Asociale", 13 luglio 2017, Firenze (Italia)