venerdì 12 febbraio 2016

San Francisco y San Carrero, ovvero A noialtri Bagnasco ci fa una sega





Cioè, dico, no. Noialtri ci si lamenta di Bagnasco che vuole il voto segreto; e che ci si dovrebbe aspettare? Insomma, un cardinale di Santa Romana Chiesa Cattòlica e Apostòlica ci deve avere una certa e tradizionale propensione ai voti segreti, non ultimo quello per eleggere il Sommo Pontefice in conclave. A proposito di conclavi, lo sapevate che esiste pure il Conclavismo? Ora ne parlerò un pochino, stamani mi è presa così.

Il Conclavismo, secondo autorevoli definizioni, sarebbe una corrente dei Cattòlici tradizionalisti derivata dal Sedevacantismo. Come indica tale nome stesso, i seguaci di tale corrente sostengono che la gerarchia cattòlica sarebbe del tutto crollata in seguito al Concilio Vaticano II; a partire dal Concilio e dal suo nuovo magistero, essi considerano vacante (cioè “vuoto”, nel senso etimologico della parola che si è mantenuto nella lingua siciliana) il Soglio di Pietro. Di conseguenza, i Sedevacantisti, e con essi naturalmente anche i Conclavisti, si riservano il diritto ed il dovere di eleggere il proprio Papa.

Il problema è che, di gruppi Sedevacantisti e Conclavisti, non ce n’è uno solo; indi per cui, è bene sapere che nell’anno del Signore 2016, anzi MMXVI, la Chiesa Cattolica presa nel suo insieme ha sì un Sommo Pontefice universalmente riconosciuto (papa Francesco, il papa più buono del 30% degli altri papi della stessa fascia) e, attualmente, pure un Papa Emerito (papa Benedetto XVI), ma anche una quindicina di altri papi e/o antipapi. La precisazione è necessaria. Alcuni si considerano “papi alternativi” (e sono quindi assimilabili agli antipapi storici) e ritengono vacante la Santa Sede; altri, invece, non la considerano affatto vacante, ma occupata da loro stessi. In tale caso, sono papi a tutti gli effetti.

State quindi per fare la conoscenza di papa Pietro II, al secolo Chester Olszewski, eletto in conclave nel 1980 in Pennsylvania; di un altro papa Pietro II, vale a dire Aimé Baudet, che regna dal 1984 dal Belgio; il Belgio “butta bene”, dato che nel 1985, a Bruxelles, è stato eletto papa Pierre Henri Bubois che, in un grande sforzo di originalità, ha assunto il nome di Pietro II. Pure lui. Per cambiare un po’, eccovi papa Adriano VII, vale a dire il signor Francis Konrad Schuckardt, eletto Sommo Pontefice nel 1984 a Coeur d’Alene, nello stato dell’Idaho. Nel 1991 fu eletto papa, in Kenya, un signore dall’inquietante nome di Timothy Blasio Ahitler; però non si sa esattamente quale nome Egli abbia assunto. 

La storia di papa Lino II, al secolo Victor Von Pentz (nato nel 1953 in Sudafrica) merita di essere raccontata un po’ più a fondo. Ha studiato negli Stati Uniti, al seminario della Fraternità Sacerdotale San Pio X a Winona, in Minnesota. Dopo alcune riunioni preparatorie tenute nello stato di Washington delegati di svariati gruppi sedevacantisti di dodici paesi si riunirono in conclave ad  Assisi il 25 giugno 1994. L'indomani Von Pentz accettò e assunse il nome di “Lino II” solo all'undicesimo ballottaggio, dopo che già dieci volte era stato eletto con ampio margine e aveva rifiutato; dopo il conclave è stato incoronato con una tiara. Il 29 giugno i partecipanti al conclave si spostarono a Roma per insediare Lino II nella basilica di S. Giovanni in Laterano, ma trovarono ad aspettarli la Polizia italiana, che impedì loro di entrare; al che i conclavisti, Sommo Pontefice compreso, si trovarono costretti a spostarsi in un vicino ristorante. Lo stesso giorno della sua elezione Lino II abolì il Novus Ordo Missae e gettò le basi per un nuovo collegio cardinalizio in grado di eleggere il suo successore in caso di morte, incapacità o abdicazione. Attualmente Papa Lino II vive nel Regno Unito.

Papa Lino II, al secolo Victor Von Pentz.


Nel 1995 è stato eletto papa in Francia il sig. Maurice Achieri du Perreux; nel 1998 è toccato al sig. Julius Tischler in Germania. Entrambi hanno assunto il nome di Pietro II, portando così a cinque il numero dei Pietri Secondi attualmente in Trono. 

Maurice Achieri Du Perreux, uno dei papi Pietro II.

Fino al 2009 ha regnato anche il sig. Lucian Pulvermacher (di cui esistono celeberrime foto vestito da papa nel giardino di casa), eletto negli Stati Uniti nel 1998 col nome di Pio XIII

Papa Pio XIII, al secolo Lucian Pulvermacher, nel suo giardino di casa nel Montana.

Per ultimo, merita qualche parola il sig. William Kamm, australiano, detto “Little Pebble” (“Sassolino”, “Ciottolo”). Costui sostiene che solamente l’attuale Papa Emerito, Benedetto XVI, sarebbe illegittimo. Il vero erede di Giovanni Paolo II sarebbe infatti lui. Però Little Pebble sostiene anche che Giovanni Paolo II non è affatto morto (forse vive nel Borneo assieme a Adolf Hitler e Elvis Presley), e che un giorno tornerà per indicarlo papa con il nome di Pietro Romano II, ultimo dei Papi secondo la famosa profezia di Malachia.

William Kamm detto "Little Pebble", papa Pietro Romano II in pectore


Come è possibile vedere, ce n’è per tutti i gusti. Ma non è finita qui; è il momento, adesso, di parlare di una delle più importanti Chiese Conclaviste: la Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana

La Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana ha, naturalmente, un proprio Sommo Pontefice. O meglio: si tratta tout court del Sommo Pontefice in assoluto, dato che i papi a partire da Paolo VI sono falsi, scismatici, corrotti e illegali assieme a tutti i Collegi Cardinalizi. Bagnasco, quindi, incassi e taccia; altro che “voto segreto”, maledetto usurpatore. Legittimo papa è invece, attualmente, Gregorio XVIII (al secolo Sergio María Jesus Hernández, nato a Mula nella Regione Autonoma di Murcia il 1° luglio 1959).

Palmar de Troya (Andalusia). La Grande Cattedrale Palmariana.

La Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana ha origine dalle apparizioni avvenute a Palmar de Troya (da cui il nome), in Andalusia, nel marzo del 1968. Quattro giovani studentesse delle scuole medie (si noti che, in questo caso, non si trattava delle consuete pastorelle o piccole lavandaje) sostennero di aver visto la Madonna appoggiata ad un albero di pero in un terreno agricolo chiamato La Alcaparrosa. In breve, molte altre persone si recarono al Sacro Pero, sostenendo di averci visto la Madonna appoggiata; quasi subito iniziarono i milagros. In pochi mesi si era già formato il culto della Madonna di Palmar de Troya; tra gli ardenti fedeli, un assicuratore di Siviglia, tale Clemente Domínguez, che gradualmente divenne il vero fondatore della Chiesa Palmariana. L’arcivescovo di Siviglia, però, non riconobbe le visioni dichiarando ufficialmente che esse erano del tutto irrilevanti; il sig. Clemente Domínguez, a sua volta, gli ribatté che la Madonna –Ella in persona- gli aveva dato le istruzioni per liberare la Chiesa Cattòlica, nell’ordine: 1) dall’eresia; 2) dal progressivismo; 3) dal comunismo.

Nel 1975, Domínguez fondò un nuovo ordine religioso, l’Ordine dei Carmelitani del Santo Volto, che non venne riconosciuto dall’allora papa Paolo VI; nonostante ciò, Paolo VI viene onorato dai Palmariani come ultimo legittimo Sommo Pontefice (prima di quelli Palmariani, naturalmente) e come papa-martire.
Si pose, ovviamente, il problema dei Vescovi. Nel 1976, un sacerdote Palmariano, lo svizzero Maurice Revaz, persuase l’allora arcivescovo vietnamita Ngo Dinh Tuc dell’autenticità delle visioni del Sacro Pero, e i due divennero Vescovi della Chiesa Palmariana senza l’autorizzazione papale. L’arcivescovo vietnamita nominò personalmente alcuni vescovi; tutti quanti furono immediatamente scomunicati da Paolo VI. Alla morte di quest’ultimo, nel 1978, Clemente Domínguez fece il grande salto: si rifiutò di riconoscere oltre l’autorità della Chiesa Cattòlica Apostòlica Romana e istituì una propria Santa Sede a Siviglia, sostenendo di essere stato misticamente incoronato Pontefice da Gesù Cristo in persona. Fu quindi convocato un conclave (sempre a Siviglia) durante il quale il Sacro Collegio, all’unanimità, lo elesse papa con il nome di Gregorio XVII. S.S. Gregorio XVII creò immediatamente il suo Collegio Cardinalizio, e la vita della Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana ebbe ufficialmente inizio.

Papa Gregorio XVII El Muy Grande.

Tra i primi provvedimenti della Chiesa Palmariana, vi fu la costruzione di una grande Cattedrale a Palmar de Troya, il villaggio dove si erano avute le prime apparizioni della Madonna del Sacro Pero. Gregorio XVII regnò fino alla sua morte, avvenuta il 22 marzo 2005; gli succedette papa Pietro II (toh!), al secolo Manuel Alonso Corral, deceduto santamente il 15 luglio 2011. Dal 23 luglio 2011 regna papa Gregorio XVIII, di cui abbiamo già parlato. Un interessantissimo provvedimento di papa Gregorio XVIII è stata l’abolizione della Pasqua come festa mobile: per la Chiesa Palmariana, la Pasqua si festeggia alla data fissa del 27 marzo, data della prima apparizione della Madonna alle quattro studentesse di Pilar de Troya. La Pasqua può quindi cadere di lunedì, di mercoledì, in qualsiasi giorno della settimana.

La Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana non riconosce alcun santo della precedente Chiesa Cattolica. Il loro culto è stato ufficialmente abolito e proibito. Va da sé che nessuna ulteriore canonizzazione e beatificazione proclamata dalla Chiesa Cattòlica Apostòlica Romana fino al giorno d’oggi è stata riconosciuta (con una sola eccezione, come vedremo meglio in seguito). Al posto dei vecchi Santi e Sante, la Chiesa Palmariana ha proclamato i seguenti santi, autorizzandone e promuovendone il culto:

- San Francisco Franco (il primo proclamato da papa Gregorio XVII);
- San Luis Carrero Blanco (il quale, effettivamente, volò in cielo);
- San José Antonio Primo de Rivera (fondatore della Falange Spagnola);
- San Josep Maria Escrivà de Balaguer (il fondatore dell’Opus Dei, unico santo in comune con la vecchia Chiesa);
- San Cristoforo Colombo;
- Sant’ Adolfo, al secolo Adolf Hitler, Martire e Santo.

Cattedrale di Palmar de Troya: Effigie di San Francisco Franco.
Oltre a costoro, sono stati –ovviamente- elevati all’onore degli Altari anche i due precedenti Papi, Santo Padre Gregorio XVII El Muy Grande e San Pietro II.

La Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana ha proceduto altresì alla Excommunicatio Perpetua delle seguenti persone:

- Tutti i papi, cardinali e vescovi a partire dalla morte di Paolo VI (6 agosto 1978) [quindi, Bagnasco, stai zitto, scomunicato!];
- Tutti i superiori degli ordini religiosi e monastici, con l’eccezione di San Josep Maria Escrivà de Balaguer;
- Re Juan Carlos I, Re Felipe VI e tutti i membri della Famiglia Reale;
 - Tutti i sacerdoti operai
- Tutti i socialisti, comunisti e anarchici;
- Papa Giovanni Paolo I, papa Giovanni Paolo II, papa Benedetto XVI e papa Francesco;
- Tutti gli spettatori che hanno assistito al film Jesus Christ Superstar.

Dopo questa breve disamina della storia e dell’evoluzione della Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana, direi che tutti quanti, Fratelli e Sorelle in Chrysto, possiamo essere più sereni e rivalutare persino la figura del cardinal Bagnasco, tornando a casa, dalle nostre famiglie, intonando il Sacro Inno Step Child in Time.

Non dimentichiamo, nei nostri Cuori, una Preghiera a San Cristoforo Colombo e a San Carrero Blanco.

Amen.

AVVERTENZA
Non procedete oltre perché sennò sarete SCOMUNICATI.
Poi 'un dite che 'un ve l'ho detto.