martedì 28 febbraio 2012

Luca scrive canzoni. Una canzone per Luca.



Lunedì del valsusino, oggi non si lavora
si va tutti al presidio almeno per un’ora.
Operai che tutti siete fate così,
per solidarietà, è doveroso con chi presidia,

per solidarietà, e gnanca al lunes travajo pà.

Martedì giorno di marte, arrivan bastonate
non si arriva nè si parte, tutti a far barricate.
Operai che tutti siete fate così,
per solidarietà, è doveroso con chi presidia,
per solidarietà, e gnanca al martes travajo pà.
Poi di mercu la mattina, di nuovo a barricare
tutto il giorno sulla strada, non vado a lavorare.
Operai che tutti siete fate così,
per solidarietà, è doveroso con chi presidia,

per solidarietà, e gnanca al mercu travajo pà.
Giovedì d’Immacolata, giorno di gran battaglia
alla moda valsusina, si caccia la sbirraglia.
Operai che tutti siete fate così,
per solidarietà, è doveroso con chi presidia,
per solidarietà, e gnanca al giòbia travajo pà.
Venerdì giorno di venere, è il giorno dell’amore
con Venaus liberata, c’è grande gioia in cuore.
Operai che tutti siete fate così,
per solidarietà, è doveroso con chi presidia,
per solidarietà, e gnanca al vënner travajo pà.
E’ arrivato anche il sabato, c’è manifestazione
non si va a lavorare, con partecipazione.
Operai che tutti siete fate così,
per solidarietà, è doveroso con chi presidia,
per solidarietà, e gnanca al saba travajo pà.
E infine la domenica, giorno di grande festa
chi presidia resistendo, oggi riposa onesta.
Operai che tutti siete fate così,
per solidarietà, è doveroso con chi presidia,
per solidarietà, e gnanca la dumìnica travajo pà.

(Questa canzone si chiama Lunedì del Valsusino ed è stata scritta qualche anno fa da Luca Abbà, diventando ben presto una sorta di "inno" della lotta NO TAV. Luca lo sa bene che non esiste nessuna lotta, nessuna rivolta senza canzoni; ed è quindi con una canzone che voglio idealmente fargli forza nel suo letto d'ospedale. E' la rielaborazione di una canzone di molti anni fa, che -così spero- farà storcere il nasino a tutti i "nunviulenti", ai "dialogatori", ai "possibilisti". Con questi sistemi, e Luca lo sa fin da subito, ciò che si otterrà sarà soltanto un bel tunnel tutto uranio e amianto, la devastazione definitiva della Valsusa e, dulcis in fundo, un fenomenale cazzo nel culo. La giornata di ieri dovrebbe insegnare una volta per tutte che il tempo dei "dialoghi" è terminato, se mai è cominciato. Forza Luca, ché fra poco ce ne saranno da fare, di settimane come quelle che hai descritto nella tua canzone. Tutt* con te, e tu con tutt*!



E' cominciata di nuovo la caccia al NO TAV
I padroni, il governo, la stampa, la televisione.
In ogni valsusino che lotta si vede un black bloc,
Uniamoci tutti nella lotta e nella contestazione.

Ma ieri ho visto nel corteo
tante facce sorridenti,
le vecchiette, i quindicenni,
contadini e gli studenti.
Il potere ai valsusini,
no al treno dei padroni
tutti uniti vinceremo,
via la TAV dai coglioni.

Quando poi la truppa in armi
ha occupato la Clarea
s'è tirato sui gendarmi,
proprio una bella marea! (*)
Ed ho visto un militante
fulminato su un pilone,
da domani la beccate
tutta voi l'alta tensione.

La violenza, la violenza,
la violenza e la rivolta
chi ha esitato questa volta
non sarà con noi domani (**).
La violenza, la violenza,
la violenza e la rivolta
chi ha esitato questa volta
non sarà con noi domani.

(Ripetere tutto il testo una seconda volta)

(*) Possibile e libera variante:

Quando poi tutti i blindati
hanno fatto i caroselli
noi ci siamo ricordati
della faccia di Caselli.

(**) Il testo "canonico" della canzone originale di Alfredo Bandelli e del Canzoniere Pisano (è stata cantata anche da Pino Masi) recita: Chi ha esitato questa volta / lotterà con noi domani. La versione proposta nel presente adattamento è però quella originale di Bandelli, che escludeva dalle lotte chi non le aveva fatte da subito. Personalmente preferisco questa versione e l'ho ripristinata; però, chi preferisce mantenere questa "speranza", può cantarla come vuole.