sabato 6 dicembre 2008

Primavera a Capalbio (e inverno a Castello)



Per certe cose
dovrai aspettare
altre ancora non le avrai mai,
intanto che aspetti quelle che avrai
prenditi quelle che non avresti mai.

Il pane dei serpenti, la borsa del pastore,
e San Giovanni amore, ha un'erba tutta sua.
Le fàrfare e le viole, le mìgnole d'olivo,
il fisico indurito, la riflessologia.
Ma una finestra, fa da sé,
nel vasto canto illuminato di campagna.

Per certe cose...
Il mangiatore d'oppio, il grillo e la formica,
Louis Ferdinand e i suoi mica, quello dell'actinidia,
per forza e per invidia ognuna nella sua...
Ma una finestra
fa da sé...

Il calamo aromatico, genziana, celidonia,
l'angelica più buona, camelia da tè
tarassaco epilobio, consolida maggiore,
e San Giovanni amore,
e San Giovanni amore

Il pane dei serpenti
le zucche e le patate
le nozze blindate
Pioppo Cipressino
il Popolo Diessino
il fisico indurito
le crisi di partito
io non le voglio più
Ma una finestra...
Ma una finestra.

Checchi - Palmerini - Agostini - Luporini - Vecoli
più noti come
Les Ondes Martenot.