domenica 11 novembre 2007

Ovviamente si è suicidato, ovvero Il pacchetto Morte.


Quando la polizia spara, c'è sempre un ottimo motivo.

Non vorrete mica che un agente, perdio, si metta a sparare colpi a scopo intimidatorio senza un motivo plausibile!

La polizia è qui per difenderci. Per tutelare la sicurezza e la legalità. Per arrestare mafiosi, terroristi, anarcoinsurrezionalisti, rumeni, lavavetri, finocchi e pedofili.

Quando spara, non spara mai. Partono colpi accidentali.

Quando ammazza, non ammazza mai. E' sempre una tragica fatalità.

Ma sicuramente ieri mattina 11 novembre, all'area di servizio di Badia al Pino, stava accadendo qualcosa di indicibile. Qualcosa che non sapremo mai, come chi ha messo la bomba in piazza Fontana.

Ma io so tutto.

Gabriele Sandri si chiamava in realtà Gibril al-Sandur. Dietro la sua attività di disc-jockey ("Gabbodj") nascondeva un'attività di pericolosissimo terrorista facente parte della cellula "SS Lazio" di Al-Qaeda, implicata probabilmente nella sparizione delle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein, prima che le forze della democrazia riuscissero a trovarle. Perché c'erano! Esistevano!

E' semplicemente arrivata una segnalazione.

La missione è stata compiuta, nonostante la vera e propria trasformazione cui Gibril Al-Sandur era stato sottoposto dagli abilissimi chirurghi plastici dell'Organizzazione. Erano riusciti addirittura a dargli l'aspetto di un autentico ragazzo de borgata.

Non è quindi necessario chiedersi come mai in questo nostro stato di diritto l'agente che ha portato a termine questa pericolosa missione non risulti neppure indagato.

Ci aspettiamo, anzi, che venga gratificato al più presto di una promozione coi relativi benefici economici.

Si pensi solo al fatto che quel pericoloso terrorista, per cercare di fuorviare le forze dell'ordine, sembra stesse fingendo di dormire a bordo di un'auto. Grazie alla capillare e professionale opera di intelligence del Ministero dell'Interno e dei Servizi Segreti, la sua criminosa attività è stata sgominata.

Sono verità, queste, che davvero non si possono dire.

Sarà necessario inventarne di tutti i colori, per coprirle. I copritori di stato sono già all'opera, e a pieno regime. In questo momento, mentre sto scrivendo, stanno dicendo che gli agenti pensavano che si trattasse di una rapina. Domani chissà quale versione dei fatti sarà utilizzata per non dire che cosa veramente c'era sotto.

Tra non molto verremo ovviamente a sapere che -vistosi perduto, Gabriele Sandri, alias Gibril al-Sandur, si è suicidato.

Nel frattempo, la popolazione italiana -tutta presa dalla sua insopprimibile voglia di legalità- potrà così cominciare ad apprezzare i benefici effetti del pacchetto sicurezza. Peccato che su questo pacchetto non ci sia scritto che UCCIDE, bello grosso, come su quelli delle sigarette.

Ma ci corre naturalmente l'obbligo di esprimere tutta la nostra solidarietà alle forze dell'ordine.

Lo vogliamo fare con una canzone.

Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto!

E' certo che nessuno mancherà di notare
il duplice vantaggio di una polizia locale
l'agente di quartiere dirà all'imprenditore
"Se bruci qualche negro non sporcare per favore"

Questo è a 120, mannaggia è l'avvocato!
questo è a 120, mia cugina col marito
questo è a 120 e di santi non ne ha
io gli tolgo la patente è per questo che son qua!

Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto!

Alla mattina sgombero di un'altra palazzina
l'immobiliare prospera, la gente va in rovina
al pomeriggio scarichi la nuova suoneria
faccetta nera prima nelle chart di polizia

Questo è a 180, cazzo l'eurodeputato!
questo è a 180, presidente del Senato!
questo è a 180 è un collega dice dai,
c'è una festa sii discreto, ci si vede a Bolzaneto!

Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto!

Fratello poliziotto che ascolti questa voce
può darsi che ti senta ingiustamente maltrattato
ma non venirmi a dire che questo è il tuo mestiere
che dei diritti umani sei l'alfiere.

Fratello poliziotto dai fai la cosa giusta
puoi sempre riciclarti come ladro o come artista,
puoi stringere un po i denti, lavorare come un mulo
o più semplicemente puoi andare a fare in culo!

Fratello poliziotto...
può darsi che ti senta ingiustamente maltrattato
ma non venirmi a dire che questo è il tuo mestiere
che dei diritti umani sei l'alfiere.

Fratello poliziotto dai fai la cosa giusta
puoi sempre riciclarti come ladro o come artista,
puoi stringere un po i denti, lavorare come un mulo
o più semplicemente puoi andare...
...in giro per il mondo che bello guerreggiare
ma non pensare male, è polizia internazionale

Portare occupazione, libertà e democrazia
portare occupazione, libertà e democrazia,
tanti posti di lavoro tutti nella polizia!

Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto,
Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto, giustizia no!
Polizia dappertutto
!

(Punkreas)

2 commenti:

Riccardo Venturi ha detto...

"Il programma di governo, a pagina 77, prevedeva una commissione di inchiesta parlamentare sul G8 di Genova per indagare –aperte virgolette- "sull'utilizzo delle forze di polizia per operazioni repressive del tutto ingiustificate" –chiuse virgolette. E così, ieri, UDEUR, Italia dei Valori e socialisti hanno fatto saltare tutto quanto. All'epoca, la relazione del governo Berlusconi sui fatti di Genova fu vergognosa: omissioni, reticenze, falsità...e questo solo nella rilegatura, e rivelazioni interessanti, come ad esempio quella sui poliziotti travestiti da black bloc che spaccavano poliziotti travestiti da vetrine. Mancava invece quella sui poliziotti travestiti da poliziotti e che picchiavano pacifisti travestiti da pacifisti. La settimana scorsa, l'Avvocatura dello Stato ha chiesto due milioni di euro per danni all'immagine dello Stato...la macelleria messicana alla Diaz, le torture alla caserma di Bolzaneto, l'assalto al corteo autorizzato di Via Tolemaide, l'uccisione di Carlo Giuliani, la sospensione di fatto della democrazia, la più grave violazione dei diritti umani in un paese occidentale dal dopoguerra –come denunciò Amnesty International...ah no, scusate, si riferivano ai danni attribuiti a 25 manifestanti. Come se non bastasse, se il "Pacchetto sicurezza" diventerà legge, un venditore di borsette false rischierà 24 mesi di carcere, un agente torturatore di Bolzaneto rischierà addirittura la promozione. Già fatto...? Già fatto. Beh, certo, anche il movimento antiglobal commise degli errori...eeeh sì. Ad esempio, vestirsi con le tute bianche. Un errore gravissimo. Bisognava andare a Genova vestiti da vescovi. Oggi avremmo ore e ore di filmati di poliziotti che manganellano vescovi, che come messaggio antiglobal è anche più forte visto che la Chiesa, come si sa, è la prima vera multinazionale. Il prossimo 17 novembre, tutti a Genova!"

Daniele Luttazzi
"Decameron"
La 7, 3 novembre 2007.

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Non dimentichiamo che spesso chi muore per colpa della polizia non viene ucciso da un agente, ma da 'un colpo di pistola sparato da un agente'.

Sottigliezza linguistica interessante.

Speriamo in un giro di vite sui colpi di pistola sparati dagli agenti.